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Ponte sul Ticino: 750 mila euro per chiudere la causa in tribunale

A distanza di anni dall’interruzione dei lavori sul nuovo ponte sul Ticino, la vicenda si avvia verso una conclusione che potrebbe pesare sulle casse pubbliche per oltre 750mila euro. È quanto emerso nella seduta del consiglio provinciale di martedì sera, durante la quale è stato approvato lo schema di accordo transattivo tra la Provincia e l’impresa Polese Srl, la terza azienda coinvolta nella realizzazione dell’opera, subentrata nel 2019 dopo il fallimento delle due precedenti.

All’epoca, la società aveva richiesto un risarcimento di 7 milioni di euro per interventi ritenuti necessari ma non inclusi nel progetto originario. Tuttavia, una commissione di conciliazione – composta da tecnici nominati dalle due parti – ha valutato quei lavori in appena 188mila euro. Il mancato accordo ha spinto l’impresa a sospendere i lavori a soli 23 metri dalla conclusione della seconda arcata del ponte, lasciando l’infrastruttura incompleta per quasi tre anni.

Nel frattempo, il cantiere ha lentamente ripreso vita, anche se i lavori di completamento delle strade di collegamento sono stati affidati solo di recente e devono ancora partire.

Nel 2019, la Provincia aveva preso parte al procedimento avviato dalla Polese presso il tribunale di Milano, coinvolgendo anche le Assicurazioni Generali, a seguito della risoluzione contrattuale per inadempienza. Dopo una lunga fase giudiziaria, si è giunti a una proposta di accordo da 756.672 euro, che sarà oggetto di valutazione nell’udienza fissata per il prossimo 1° aprile. La cifra – definita come liquidazione transattiva e dunque non soggetta a IVA – sarà coperta attraverso le economie derivanti dai ribassi d’asta dell’intero intervento, il cui valore complessivo ammonta a 12 milioni di euro.

Il voto del consiglio provinciale ha visto l’astensione del gruppo “Casa dei Comuni”, mentre il resto dell’assemblea ha dato il via libera alla proposta, con l’obiettivo di chiudere definitivamente un capitolo complesso e costoso nella storia delle infrastrutture locali.