Parco del Ticino

  • Categoria: Storytelling
  • Pubblicato: Venerdì, 25 Settembre 2020 15:14
  • 25 Set

 

 Il parco naturale lombardo della Valle del Ticino

E' un'area naturale protetta istituita il 9 gennaio 1974

ed è il più antico parco regionale d'Italia nonché il più antico parco fluviale d'Europa.

È situato lungo le rive del fiume Ticino interamente in Lombardia. Ha sede a Magenta, in località Ponte Vecchio.

Il parco confina con il parco naturale della Valle del Ticino in Piemonte, creato nel 1978.

 

 

 

 

STORIA DEL FIUME 

 

Il fiume Ticino è stato sempre confine naturale tra civiltà, nazioni, popoli che hanno abbondantemente fortificato questa area strategica soprattutto con torri di avvistamento e castelli.

Il Castello di Abbiategrasso, il Castello di Vigevano, Villa Visconti a Cassinetta di Lugagnano, il Castello di Bereguardo, il Castello di Somma Lombardo, Villa Gaia e Borgo Archinto a Robecco sul Naviglio, l’Abbazia di Morimondo… sono solo alcuni dei tesori dell’arte situati nel territorio del Parco.

Il fiume Ticino, posto su uno dei più importanti itinerari che univa la pianura padana con il centro Europa, ha rappresentato fin dalla Preistoria una comoda via d’acqua per traffici commerciali di ogni genere. Sulle sue sponde si sono sviluppati insediamenti umani fin dalle epoche più antiche, come a Vigevano, in località “Casinasa”, sono stati trovati reperti del Mesolitico recente (5.500-4.500 a.C.), mentre in sepolture a Garlasco sono stati rinvenuti oggetti dell’età del Rame. 

  

 

 

FLORA

La maggior parte del territorio è occupata da boschi ricchi di latifoglie. Un censimento aereo compiuto tra il 2003 e il 2004 ha individuato zone con caratteristiche diverse:

  1. a nord della Malpensa (Somma Lombardo), dove sono presenti colline moreniche, si trovano la quercia, il castagno e le conifere,
  2. al centro nord (Magenta, sud della Malpensa) prevalgono la robinia, la quercia e il ciliegio tardivo,
  3. al centro (Abbiategrasso), la quercia e il carpino, il pioppo e la robinia
  4. al centro sud (Vigevano), i pioppi, la robinia e il salice
  5. al sud (Pavia) la maggiore disponibilità di acqua favorisce le specie igrofile: pioppo, ontano e salice, rispetto a quercia e robinia

La robinie, insieme alla quercia rossa e al prugnolo tardivo sono considerate esotiche infestanti.

Nel sottobosco si trovano il nocciolo, il biancospino, il caprifoglio.

Tra le fioriture erbacee che si sviluppano all'interno dei boschi e lungo il fiume è possibile annoverare: il campanellino di primavera, l'euforbia, la bugola di Ginevra, la ginestra, la celidonia, l'alliaria, il lampascione, l'enotera.

 

 

 

 

 

FAUNA

 

Mammiferi

Tra i mammiferi si possono osservare volpidonnoletassi, puzzole e faine. I cinghiali sono presenti a causa di una fuga avvenuta anni fa da un allevamento. Nei boschi sono piuttosto diffusi anche lo scoiattolo e il ghiro.

Tra le specie non molto comuni vi sono anche il coniglio selvatico e la lepre, mentre è diffusa la specie esotica del silvilago o minilepre. Negli ultimi anni è ricomparso anche il lupo avvistato più volte nel territorio del parco grazie al supporto di foto trappole.

 

 

 

Uccelli

Nel territorio del Parco vi sono 246 specie diverse di uccelli.

Tra questi i più numerosi sono gli uccelli acquatici, come la garzetta, l'airone rosso e l'airone cenerino, la sgarza ciuffetto e la nitticora.

Altre specie che frequentano gli specchi d'acqua sono il martin pescatore, il gruccione, la gallinella d'acqua, lo svasso e la folaga. Nelle aree boschive numerose sono le cince, i picchi, compreso il picchio rosso minore, presente solo in pochi siti sul territorio lombardo. Abbondanti anche lo scricciolo, il merlo, il pettirosso, insieme a ghiandaia, cuculo, fringuello, usignolo, storno.

Vi sono anche numerosi predatori, diurni e notturni, come il lodolaio, la poiana, lo sparviero, il gheppio, il falco pellegrino e il falco pescatore

 

 

 

 

Pesci

Nelle acque del fiume sono presenti le seguenti specie autoctone: alborella, anguilla, barbo canino, barbo comune, bottatrice, carpa, cavedano, cobite comune, cobite mascherato, ghiozzo padano, gobione, lampreda padana, lasca, luccio, panzarolo, persico reale, pigo, sanguinerola, savetta, scardola, scazzone, spinarello, storione cobice, temolo, tinca, triotto, trota marmorata, vairone.