Progetto “DIDA”: l’innovazione digitale al servizio della cultura

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Martedì, 27 Maggio 2025 11:25
  • 27 Mag

Venerdì 30 maggio alle ore 15:00 nella Sala dell’affresco del Castello di Vigevano sarà presentato il progetto “Dida”: nuovo modo di vivere il patrimonio culturale cittadino, tra accessibilità, intelligenza artificiale e tecnologia.

Il progetto realizzato dal Comune di Vigevano grazie al sostegno di Regione Lombardia nell’ambito del bando InnovaCultura 2023, promosso in collaborazione con Unioncamere e Fondazione Cariplo.

L’obiettivo è quello di  valorizzare i luoghi della cultura attraverso strumenti digitali innovativi e inclusivi, capaci di abbattere le barriere linguistiche, sensoriali e cognitive. Il progetto si sviluppa su due nuove applicazioni pensate per rendere l’esperienza di visita alla città più coinvolgente, immersiva e accessibile a tutti.

Due app per scoprire Vigevano: Vigevano City Tour e Museo dell’Imprenditoria Vigevanese.

La prima è un’applicazione dedicata alla scoperta del centro storico con due percorsi tematici:

  • Il Percorso Monumentale, che guida l’utente attraverso 24 tappe tra architetture storiche, luoghi simbolici e spazi religiosi.
  • Vigevano nell’Ottocento, con 7 punti di interesse che raccontano la nascita del Teatro Cagnoni e la vita cittadina del XIX secolo.

Entrambi i percorsi sono geolocalizzati, consultabili su mappa interattiva, fruibili offline e arricchiti da contenuti audio e multilingue. Il progetto include anche la rigenerazione del percorso letterario dedicato a Lucio Mastronardi, con 12 installazioni integrate nella nuova rete informativa.

La seconda applicazione è dedicata alla visita autonoma del museo nato dalla collaborazione tra Comune di Vigevano e Rotary Club Vigevano Mortara. Inquadrando le 19 targhette presenti lungo il percorso, i visitatori accedono a contenuti multimediali che raccontano la storia industriale della città.

DIDA si distingue per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, tra cui: Riconoscimento automatico del testo (OCR), Funzionamento offline come Progressive Web App, Algoritmi di intelligenza artificiale per l’adattamento dei contenuti a diversi target (bambini, persone con disabilità cognitive), Sistema backend aggiornabile e Statistiche di fruizione dei contenuti.

Grazie al coinvolgimento diretto del Comune, dell’Ecomuseo Sforzesco e dell’Associazione Amici del Teatro Cagnoni, DIDA diventa uno strumento concreto per avvicinare il pubblico al patrimonio cittadino, con un linguaggio accessibile, coinvolgente e contemporaneo.

DIDA è un esempio virtuoso di come la trasformazione digitale possa diventare leva di inclusione e partecipazione, valorizzando la memoria storica e l’identità urbana. Un modello replicabile anche in altri contesti culturali lombardi e nazionali.