Ieri mattina l’Ambito distrettuale della Lomellina ha presentato il nuovo piano rivolto alla popolazione anziana, intitolato “Connessioni di vita: un welfare per l’invecchiamento attivo”. L’iniziativa, che vede il Comune di Vigevano come ente capofila, coinvolge dieci partner tra enti pubblici, associazioni del terzo settore e realtà sanitarie.

L’obiettivo principale del progetto è promuovere l’invecchiamento attivo e migliorare la qualità della vita degli anziani attraverso un approccio integrato che unisce servizi sociali, sanitari e di comunità. Il programma risponde ai bisogni emergenti della popolazione anziana, contrastando isolamento sociale, decadimento cognitivo e difficoltà di accesso ai servizi essenziali.

Il progetto si sviluppa attorno a tre assi fondamentali: socializzazione e inclusione, autonomia e benessere, partecipazione e cittadinanza attiva.

Socializzazione e inclusione: “Parole di Saggezza” gruppi di condivisione tra anziani per contrastare l’isolamento sociale e favorire il supporto reciproco; “Ponti di Memoria” laboratori intergenerazionali che valorizzano la memoria storica utilizzando le tecnologie digitali; Attività ricreative come gite, corsi, balli, ginnastica dolce, incontri culturali e sportelli di supporto burocratico

Autonomia e benessere: “Anziani InForma” cicli di incontri informativi su salute, nutrizione, prevenzione e benessere psicofisico, con esperti del settore sanitario; servizi di sostegno psicologico e sportelli per l’assistenza nelle pratiche amministrative; corsi di educazione digitale e incontri per la prevenzione delle truffe.

Partecipazione e cittadinanza attiva: attività di volontariato e creazione di reti di supporto tra anziani.

Progetti di peer education, come quello della cooperativa Start, che prevede il coinvolgimento degli anziani più attivi come formatori per i loro coetanei. Le sedi previste sono a Gambolò, Cassolnovo e Mortara.

Attività promosse da Auser nei comuni di Gravellona e Sartirana.

Una parte significativa delle attività si svolgerà presso il Centro Sociale Anziani di via Sacchetti a Vigevano, che sarà potenziato in termini di orari e servizi. Inoltre, è prevista la creazione di un centro sociale “gemello” a Mede, per estendere il modello a tutta la Lomellina.

Il progetto, attivo da aprile 2024 fino a dicembre 2026, dispone di un budget complessivo di 110.000 euro, finanziato per l’80% da contributo pubblico tramite ATS. La rete di partenariato include: Fondazione Caritas Vigevano, Università per il Tempo Libero e la Terza Età Luisa Rossi, Associazione Centro Consulenza Familiare, Gruppo Start, Auser Comprensoriale di Pavia, Azienda Speciale Multi Servizi di Vigevano, Associazione Famiglie Alzheimer, ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili) – sede di Pavia, ASST Pavia e CISL Funzione Pubblica Pavia-Lodi.

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