Moreschi: i 59 dipendenti accettano l’accordo

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Lunedì, 06 Maggio 2024 12:13
  • 06 Mag

I 59 dipendenti del reparto di produzione del calzaturificio Moreschi accettano all’unanimità l’accordo sul licenziamento collettivo.

L'azienda dovrà versare entro la fine di maggio tutte le mensilità che non ha pagato fino ad oggi, mentre il Tfr (trattamento di fine rapporto), i fondi integrativi, le indennità di mancato preavviso, e tutte le altre spettanze verranno pagate in due tranche, la prima pari al 30% verrà corrisposta il 30 giugno e l'altra il 14 luglio.

«Per quanto riguarda l'incentivo all'esodo – spiega Michele Fucci, sindacalista della Filctem Cigl – sarà di 4mila euro. Abbiamo dovuto trovare un compromesso tra i 2mila proposti dall'azienda ed i 7800 chiesti da noi, che poi sono quelli ottenuti dai 27 ex dipendenti licenziati a luglio, abbiamo accettato a fronte di un pagamento sicuro ed immediato di tutte le spettanze dei lavoratori. Poi, come già ricordato, in questo caso c'è la clausola di salvaguardia: nel caso in cui l'azienda dovesse saltare anche solo uno dei pagamenti fissati, dovrà versare l'intero importo in una volta sola e subito».

I 59 dipendenti licenziati dovranno presentare la domanda di indennità mensile di disoccupazione Naspi e dovranno cercare una nuova occupazione utilizzando anche lo Spazio orientamento lavoro (Sol) e del Servizio inserimenti lavorativi (Sil) del Comune, già attivati dall’assessora Marzia Segù in collaborazione con Barbara Verza di Italia Viva; in sinergia con gli altri enti preposti a questo tema come Il Centro per l’impiego di via Boldrini.

Moreschi: modello produttivo superato

Moreschi produce nelle Marche

Accorsi testimonial di Moreschi

Moreschi: sciopero contro i 59 licenziamenti

La Moreschi non produrrà più a Vigevano