Nessun tavolo territoriale con i comitati dei pendolari. A chiarirlo è l’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente, che risponde così alla richiesta di un incontro avanzata dai rappresentanti dei viaggiatori. «I tavoli di quadrante – spiega – non sono più previsti dal nuovo contratto di servizio con Trenord, siglato a fine 2023».

Una bocciatura formale, dunque, ma non una chiusura totale: l’esponente di Fratelli d’Italia sottolinea infatti di essere «aperto al dialogo», rivendicando le iniziative avviate negli ultimi mesi. Dopo la lettera inviata dai comitati chiedendo una convocazione, qualcosa si è mosso, anche se non nella direzione auspicata dai pendolari.

«Voglio ricordare – precisa Lucente – che il rapporto con i comitati si attua attraverso altri strumenti istituzionali, già operativi da quando ho assunto l’incarico». L’assessore cita, ad esempio, l’incontro del 15 ottobre a Palazzo Lombardia, dove sono stati presentati i dettagli del cambio orario previsto dal 14 dicembre a rappresentanti dei viaggiatori, associazioni dei consumatori e delegati della Conferenza del trasporto pubblico locale.

Un altro appuntamento significativo è stato quello del 12 novembre, con la Conferenza regionale del Tpl, cui hanno partecipato comitati pendolari, tecnici e dirigenti di Trenord, Rfi, Atm, oltre a Province, Comuni, agenzie del trasporto e associazioni di categoria e sindacali.

Lucente ricorda inoltre la sua presenza ai vari convegni organizzati dai comitati, tra cui quello del 7 novembre a Mortara promosso dall’associazione MiMoAl. «Il confronto – conclude – è fondamentale per individuare criticità e suggerimenti utili a offrire un servizio ferroviario sempre più efficiente».

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