De Rodolfi: cooperativa recide contratto ma garantisce l’assistenza

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Lunedì, 17 Novembre 2025 11:11
  • 17 Nov

L’assistenza agli ospiti della Rsa De Rodolfi non subirà interruzioni. A garantirlo è la cooperativa novarese Nuova Assistenza, che ha annunciato la decisione di recedere entro fine anno dal contratto in vigore, senza attendere la naturale scadenza fissata al 1° aprile.

«L’appalto del 2021 non prevede gli adeguamenti contrattuali di categoria introdotti nel 2024, aumenti particolarmente rilevanti» spiega il presidente Bianchetto. «Il contratto è diventato troppo oneroso e, poiché siamo sempre stati puntuali nei pagamenti verso lavoratori e fornitori, abbiamo dovuto fare questa scelta».

L’attuale servizio sarà garantito almeno fino al 31 dicembre. Successivamente è prevista una proroga tecnica che permetterà di mantenere continuità nell’assistenza fino alla riassegnazione definitiva dell’appalto. «I nostri dipendenti continueranno a lavorare fino all’esito del nuovo bando, che speriamo di vincere» aggiunge Bianchetto.

Intanto l’Azienda Speciale Multiservizi Vigevano (Asmv), che gestisce la De Rodolfi insieme al centro diurno anziani e ai servizi domiciliari, sta predisponendo il nuovo bando da trasmettere alla Centrale unica di committenza. «Il prossimo appalto terrà conto degli aumenti dei costi» precisa ancora Bianchetto. «Non ci sono tensioni con lavoratori o Multiservizi: chiediamo solo un compenso adeguato».

L’appalto, del valore di circa 5 milioni di euro all’anno, comprende non solo la gestione della Rsa ma anche i servizi domiciliari e altre attività assistenziali.

Sereno il direttore generale dell’Asmv, Andrea Deplano: «Sono certo che il bando attirerà molte candidature, probabilmente anche da parte di Nuova Assistenza, e che il servizio sarà riassegnato rapidamente».

Il lavoro degli operatori socio-sanitari della De Rodolfi è fondamentale: assistono gli anziani nelle attività quotidiane, dall’igiene personale all’alimentazione, dalla mobilità alla collaborazione con medici, infermieri, fisioterapisti ed educatori.

La struttura è tra le più richieste della provincia di Pavia: dispone di 120 posti letto, di cui 107 accreditati, e di un centro diurno integrato in grado di accogliere fino a 40 anziani al giorno.