L’abbattimento dei tigli di via Rocca Vecchia approda in Parlamento

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Martedì, 21 Ottobre 2025 09:55
  • 21 Ott

La vicenda dei dodici tigli abbattuti all’ex mercato coperto di Vigevano arriva fino a Roma. Il Movimento 5 Stelle ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin per chiedere chiarimenti sull’abbattimento degli alberi in via Rocca Vecchia.

L’iniziativa è stata illustrata congiuntamente dai rappresentanti locali di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Polo Laico e Rifondazione Comunista: rispettivamente il segretario Marco Vassori, la consigliera Silvia Baldina, il capogruppo Luca Bellazzi e il segretario Edoardo Casati.

L’opposizione torna a chiedere le dimissioni del sindaco Andrea Ceffa, accusandolo di aver disatteso gli impegni presi in Consiglio comunale.

«Il sindaco ha dimostrato totale inadeguatezza nel rispetto delle procedure democratiche», attacca Baldina, che denuncia anche presunte violazioni delle norme di sicurezza durante i lavori: «Abbiamo raccolto foto e video che mostrano come l’azienda incaricata abbia operato senza le necessarie protezioni. È inaccettabile». La consigliera pentastellata ha inoltre sollevato dubbi sulla destinazione del legno dei dodici tigli, «valutabile circa 80 euro al quintale», e ha criticato la mancanza di una vera politica del verde pubblico in città.

«La vicenda dei tigli è infatti paradigmatica di come questa amministrazione e le precedenti si muovano: approssimazione, superficialità, paura, sottomissione e incapacità - Luca Bellazzi (Polo Laico) - Non ho inserito dolo. Credo che più che altro infatti siano approssimativi, poco capaci e totalmente senza visione. Anche il Pgt ne è un esempio: mica penserete che sono partiti perché pensavano di cambiare Vigevano? Sono partiti perché un operatore privato ha chiesto una variante per fare un supermercato in corso della Repubblica. E, proprio perché non volevano favorirlo, hanno messo mano al ripensamento della città futura».

Edoardo Casati (Rifondazione Comunista) ha inoltre criticato la presenza della polizia locale e dell’assessore Nicola Scardillo durante la manifestazione di protesta contro i lavori, quando una ventina di cittadini sono stati allontanati dalla zona.

Intanto, mentre le ruspe hanno iniziato a demolire la tettoia dell’ex mercato coperto, il sindaco Ceffa prova a chiarire la propria posizione: «Un anno fa in Consiglio avevo semplicemente letto la relazione del dirigente dei Servizi Tecnici, Enrico Rossi», ha precisato. Il centrosinistra sostiene che Ceffa avesse promesso un intervento “a step”, con l’abbattimento progressivo degli alberi, ma i dodici tigli sono stati tagliati tutti in un solo giorno. Il primo cittadino si difende: « Come tutti sanno - prosegue oggi Ceffa - io sono mancato sei mesi nel frattempo, ovviamente la cosa è andata avanti, però io non c'ero. Quindi le ragioni per cui poi si è proceduto in un altro modo ci saranno sicuramente, e saranno di carattere tecnico».