Ospedale: al via i lavori per la nuova terapia intensiva

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Venerdì, 17 Ottobre 2025 11:54
  • 17 Ott

È ufficialmente partito il cantiere per la realizzazione del nuovo reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Civile, gestito dall’Asst di Pavia. L’intervento, dal valore complessivo di 6,7 milioni di euro, supera le previsioni iniziali di 6,2 milioni e prevede la costruzione di un sopralzo sopra l’attuale Pronto Soccorso.

Il progetto mira a dotare la struttura di dieci posti letto di terapia intensiva con strumentazione di ultima generazione. Il nuovo reparto comprenderà due sale da 85 metri quadrati con quattro letti ciascuna e due camere singole da 21 metri quadrati. A completare l’intervento, verranno realizzati spazi dedicati al personale sanitario e ai visitatori, anch’essi completamente attrezzati.

Sul tetto, che sarà innalzato di dieci metri rispetto al livello attuale, troveranno posto pannelli fotovoltaici per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.

Dopo la conclusione della fase di progettazione, i lavori sono stati affidati alla Brancaccio Costruzioni di Napoli. L’attuale reparto di terapia intensiva resterà comunque operativo e disponibile in caso di necessità, garantendo la continuità assistenziale durante tutto il periodo dei lavori.

L’intervento rientra nel Purr “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Digitalizzazione”, che comprende anche l’ampliamento del Pronto Soccorso con cinque nuovi posti di Osservazione Breve Intensiva (Obi). In questi spazi i pazienti potranno essere monitorati fino a 36 ore prima di un eventuale ricovero o dimissione.

Già nel 2019 l’allora direttore generale Michele Brait aveva annunciato la creazione di posti letto Obi all’interno del Pronto Soccorso, individuando come area l’ex sala riunioni del 118.

Accanto al cantiere principale, è previsto anche un nuovo fabbricato adiacente al Pronto Soccorso, in un’area oggi non edificata. L’opera, dal costo stimato di 396 mila euro, sarà destinata al pre-triage esterno da attivare in caso di emergenze pandemiche. La struttura comprenderà un’area per l’osservazione breve di pazienti potenzialmente infetti e locali di servizio come bagni e sala controllo.

Dopo una serie di rinvii che hanno fatto slittare l’avvio previsto per l’estate scorsa, il progetto entra ora nella fase esecutiva.

Il termine dei lavori è fissato per l’estate 2026, quando la nuova terapia intensiva potrà entrare in funzione, segnando un passo decisivo nel potenziamento dell’offerta sanitaria di Vigevano.