Si legge sul comunicato stampa della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Pavia che i Carabinieri di Pavia, a seguito di un’articolata attività in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione, questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti del Sindaco di Vigevano, di una Consigliera Comunale e di tre dirigenti di ASM Vigevano.

Sono contestualmente in corso di esecuzione perquisizioni, acquisizioni documentali e audizioni di persone informate, al fine di ricercare ulteriori riscontri.

L’attività di indagine è iniziata nel novembre del 2022 a seguito delle dimissioni di massa dei Consiglieri Comunali di Vigevano date con lo scopo di rovesciare la Giunta Comunale. In quell’occasione, almeno uno dei Consiglieri Comunali è stato avvicinato con la promessa di ricevere la somma di 15.000 euro in caso di partecipazione alle dimissioni di una parte significativa dei Consiglieri Comunali, c.d. “congiura di Sant’Andrea”. La proposta corruttiva sarebbe stata fatta da un noto politico locale, ex europarlamentare, e un imprenditore edile, Presidente dell’Ance di Vigevano.

Le dimissioni di massa fallirono grazie al ripensamento di uno degli interessati che ritirò tempestivamente la missiva, facendo così saltare l’operazione. Ma sembra che il Sindaco, per assicurarsi il sostegno politico di una Consigliera Comunale, le avrebbe procurato, tramite un prestanome, una consulenza presso Asm Vigevano, di cui la municipalizzata non aveva alcuna effettiva necessità, al solo fine di assicurare un illecito vantaggio economico alla donna.

I tre dirigenti di ASM sono indagati in quanto, pur consapevoli della assoluta inutilità della prestazione, avrebbero a vario titolo collaborato per conferire alla Consigliera Comunale il prezzo della corruzione, mascherata da consulenza legale.

Le indagini risultano ancora in corso.

Dalla stampa locale si evince che sono stati posti ai domiciliari il sindaco Andrea Ceffa, i dirigenti di Asm Vigevano e Lomellina Alessandro Gobbi (presidente), Veronica Passarella e altre due persone.

Risultano indagati Alberto Righini, presidente Ance e socio e amministratore dell’impresa Vi.Cos. di Vigevano, e Angelo Ciocca, ex europarlamentare.

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