De Rodolfi: contagi e prevenzione

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Mercoledì, 19 Gennaio 2022 11:13
  • 19 Gen

Come in altre case di riposo, anche al De Rodolfi ci sono degli ospiti positivi, in tutto 12, e anche alcuni operatori.

In un’intervista a La Provincia Pavese Andrea Deplano, direttore dell’Asmv ha detto che «La seconda ondata  quella a cavallo tra 2020 e 2021, aveva un indice di contagiosità più alto rispetto alla prima, ma non come questa variante»; mentre i contagiati sono stati individuati «Grazie ai tamponi che eseguiamo regolarmente – ha spiegato il direttore del De Rodolfi. - Anche alcuni operatori, ma si parla di poche unità, sono positivi, probabilmente il virus è entrato nella Rsa attraverso di loro. Gli ospiti contagiati stanno bene o comunque mostrano le stesse condizioni e gli stessi valori medici derivati dalle loro patologie pregresse. Immediata è partita la comunicazione alle famiglie e al servizio di sorveglianza socio sanitaria dell'Ats, che ci è stato di grande aiuto». Ha inoltre spiegato che «Come l'anno scorso abbiamo creato due reparti di isolamento al primo piano. Regolarmente sanifichiamo con il perossido d'idrogeno tutto l'istituto e abbiamo messo in atto tutte le azioni di quarantena previste, come la disinfezione della camera del paziente, l'uso e il lavaggio di stoviglie separate per il nucleo in cui si trova la sua stanza, percorsi di approvvigionamenti merci separati e personale dedicato solo a quel nucleo. Abbiamo voluto proteggere sin da subito tutti gli ospiti della casa di riposo, la prevenzione e la prudenza sono sempre state la nostra arma. Con la prima ondata noi abbiamo chiuso il centro diurno e il centro sociale anziani prima di tutti gli altri, così come abbiamo vietato le visite agli ospiti, allestendo poi la camera degli abbracci».