Esperimento Sociale - Le famiglie e i personaggi più influenti di Vigevano

  • Categoria: Storytelling
  • Pubblicato: Martedì, 15 Settembre 2020 13:23
  • 15 Set

Cavalier Pietro Bertolini

Pietro Bertolini nasce il 17 settembre 1882 da un’umile famiglia. Fin da ragazzo impara l’arte del calzolaio ed entra a lavorare nel calzaturificio Giulini. Nella situazione di povertà diffusa e di insufficienza delle strutture assistenziali della città, Pietro Bertolini si fece carico di numerose iniziative; tra queste merita di essere ricordata una cospicua donazione al Pio Istituto dei Poveri. Il contributo più duraturo di Bertolini alla città di Vigevano è, però, senza dubbio il Museo della Calzatura di cui fu uno degli ispiratori, anche se morì pochi anni prima della sua apertura.  Dopo poco tempo si mette in proprio, finché nel 1919 si associa al bresciano Pietro Magnoni e insieme fondano la “Ursus – Calzaturificio Bertolini & Magnoni”, fabbrica che produceva scarpe in cuoio. L’etica del lavoro era l’elemento all’origine di molte altre iniziative come i premi offerti da Pietro Bertolini durante le varie edizioni della Settimana Vigevanese (di cui fu uno dei promotori) per gare di abilità nella produzione di calzature, con lo scopo di incentivare la laboriosità e la qualità del lavoro.  

 

Vincenzo Roncalli

Vincenzo Roncalli è stato un imprenditore, politico e filantropo italiano. Nasce a Vigevano nel 1792 e qui, nella sua città natale, muore nel 1872. Il Roncalli è noto per aver preso parte al senato dal 1853, ma nel suo luogo di nascita è famoso per ben altri motivi, oltre al precedente. Infatti, il noto imprenditore, guadagnò fama quando, alla sua morte, donò alla città di Vigevano due beni di inestimabile valore. In primis la sua abitazione “Palazzo Roncalli”, affinché la città potesse usufruire dei suoi spazi eleganti e sobri a favore della comunità. Inoltre, l’altro bene, è “L’Istituto d’Arti e Mestieri” che, fin dall’inaugurazione nel 1875, ha formato molti imprenditori della zona vigevanese.

 

Giuseppe Crespi

Giuseppe Crespi, da non confondere con Giuseppe Maria Crespi, noto pittore italiano, è stato un imprenditore vigevanese a cavallo tra il 1800 e il 1900. Nato a Busto Arsizio nel 1846, morì a Vigevano nel 1922. Il Crespi si occupò di cotone nel villaggio operaio Crespi d'Adda, nato nel 1877 con Cristoforo Benigno Crespi e, dal 1995, rientra nella lista Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco per il suo eccezionale stato di conservazione. Egli lasciò in eredità alla città la sua dimora, eretta nel 1893, che il comune, successivamente, trasformò nella odierna biblioteca comunale in onore allo scrittore vigevanese Lucio Mastronardi.

 

Cascami Seta

È dalla storia locale vigevanese, la storia “piccola” che si può capire e conoscere come una comunità si sia affermata, costruita ed evoluta. Ed è proprio la Società per la Filatura Cascami Seta che diede origine all’omonimo quartiere, a regalarci uno scorcio storico della nostra città e della sua evoluzione industriale. Il quartiere Cascame ospita i vecchi edifici che, verso la fine del secolo XIX, facevano parte della Cascami Seta: l’azienda che per decenni fu il cuore dell’industria manifatturiera di Vigevano. Lasciò alla città una delle più importanti ed imponenti testimonianze architettoniche industriali di tutta la Lomellina.