La piazza e il castello

  • Categoria: Storytelling
  • Pubblicato: Martedì, 15 Settembre 2020 13:20
  • 15 Set

 

Vigevano  è particolarmente nota per la sua rinascimentale Piazza Ducale ed il suo Castello Visconteo-Sforzesco.

Il complesso così come lo vediamo ancora oggi, è il risultato di lavori durati due secoli durante le dinastie milanesi dei Visconti e degli Sforza; alla sua realizzazione contribuirono sicuramente artisti come Bramante e si pensa anche Leonardo.

Fu proprio in questo periodo che Vigevano raggiunse il suo massimo splendore, divenendo residenza ducale e centro commerciale di notevole importanza.

L’ingresso principale al Castello da Piazza Ducale consente di cogliere immediatamente la funzione storica e architettonica dei due principali monumenti cittadini: la Piazza come “cortile d’onore” della “dilettevole dimora” rappresentata dagli edifici del Castello, più che altro destinato ad ospitare sovrani, principi, dignitari, per mettere in scena gli svaghi della corte ducale. 

 

IL CASTELLO

Il Castello Sforzesco di Vigevano è uno dei più grandi complessi fortificati d’Europa.
Voluto da Luchino Visconti nel ‘300, nasce come roccaforte a difesa del ducato di Milano. Successivamente i Visconti e gli Sforza lo trasformarono in residenza signorile. In particolare Ludovico il Moro ampliò il complesso e lo dotò di tutti i comfort necessari alla corte, a cominciare da uno spazioso e comodo palazzo per la sua abitazione, ampie stalle per i suoi cavalli e alloggi per il suo seguito.

Alla fine della dinastia Sforza il castello fu ceduto agli spagnoli. Ciò segnò l'inizio di un graduale declino al punto che, già nel 1696, i rappresentanti delle potenze che vi giunsero per firmare il trattato di Vigevano lo trovarono inagibile.

Agli inizi del Settecento diventava sede di una guarnigione dell'esercizio austriaco, verso la metà dell'Ottocento diventava una caserma dell'Esercito Sardo e quindi del Regio Esercito Italiano. Rimase una sede militare fino al 1968.

Un lungo e impegnativo restauro, che continua tuttora, ha consentito il recupero di gran parte del complesso e la sua restituzione all’utilizzo e alla visita ed è tornato a ad essere, insieme alla piazza, il simbolo vitale della città.

All’interno del complesso si possono ammirare il Maschio (probabilmente l’antico nucleo difensivo), la falconiera, le scuderie, la cavallerizza, la loggia delle dame e alcune strade, percorribili e molto suggestive: l’imponente strada coperta lunga 167 metri e due strade sotterranee.

Il Castello ospita gran parte del patrimonio museale della città.

Nei suoi spazi espositivi troviamo la Pinacoteca Civica, con opere di pittori locali (sec. XIX-XX) e affreschi provenienti da varie chiese e palazzi ed il Museo Internazionale della Calzatura dedicato alla storia e all'evoluzione della scarpa, con la sua  affascinante collezione di circa 300 esemplari di calzature dal sec. XV ad oggi, attrezzi da lavoro, una sezione etnografica e una biblioteca.

Sempre nel Palazzo Ducale si trova il museo della Leonardiana, che offre un’immersione totale nel mondo di  Leonardo da Vinci.

Altro museo  ospitato all’interno del complesso è quello Archeologico, nelle cui sale sono esposti documenti relativi all’epoca tardoceltica e romana e reperti dell’epoca tardo antica e alto medievale.

 

Il Castello è accessibile per diverse vie:

  • direttamente dalla Piazza Ducale, attraverso la scalinata sotto i portici
  • da Corso della Repubblica/angolo via del Popolo (accesso disabili): si accede al cortile principale su cui si affacciano le scuderie, il Maschio, la Falconiera, la Torre del Bramante. Dal cortile principale, attraverso la strada coperta, si raggiunge l'area della Cavallerizza
  • da via Rocca Vecchia, si accede all'area della Cavallerizza e da lì, attraverso una delle due strade coperte, si raggiunge il cortile principale del castello. L'altra strada coperta conduce a via XX settembre
  • da via XX settembre, attraverso la strada sotterranea, si accede all'area della Cavallerizza.

 

 


PIAZZA DUCALE


Meritatamente definita “una delle piazze più belle d’Italia”  rappresenta uno dei primi modelli di piazza rinascimentale ed è fra i migliori esempi di architettura lombarda del XV secolo.

Fu voluta, come un po’ il resto della città, da Ludovico il Moro che ne affida il progetto niente di meno che a Donato Bramante a fine ‘400.  

La Piazza Ducale è stato un vero atto politico oltre ad una imposizione personale di Ludovico il Moro. Per realizzarla, infatti, non esitò a far abbattere molte case del Borgo per creare lo spazio necessario.

È stata la porta d'ingresso del Castello Sforzesco fino a quando il vescovo Juan Caramuel Lobkowitz, alla fine del XVII secolo le cambiò volto, completando il giro dei portici  e chiudendo il quarto lato con la facciata barocca concava del Duomo.

Nella prima metà del Settecento gli occupanti austriaci collocarono nella piazza una statua di San Giovanni Nepomuceno (patrono della Boemia), che ancora oggi caratterizza il lato occidentale della piazza.

Piazza Ducale è ancora oggi l’accesso principale al Castello Visconteo-Sforzesco. Salendo lo scalone, che si trova sotto la Torre del Bramante, si può infatti accedere al cortile del Castello e visitare gli spazi recuperati, oppure salire sulla Torre per avere una magnifica vista d’insieme di tutta la città. 

Cuore pulsante della città, la piazza è uno spazio rettangolare che si estende per 134 metri di lunghezza e 48 di larghezza con una superficie pavimentata con le pietre bianche e nere del Ticino che compongono un elegante disegno; su di essa sboccano le principali vie cittadine dell’antico Borgo.

L’aspetto geometrico, gli archi, le decorazioni rendono la piazza simile alla corte di un palazzo signorile ma ricorda, nello stesso tempo, un chiostro monastico o il quadriportico di una chiesa.

A vigilare sulla piazza ci sono i comignoli di mattoni che spuntano dai tetti delle abitazioni, tutti diversi tra loro perché riproducono le torri dei castelli che facevano parte del feudo di Vigevano ai tempi degli Sforza.

È circondata da portici finemente affrescati sorretti da colonne con capitelli che presentano fogge  differenti tra loro e decorate da una serie di medaglioni sforzeschi ritraenti imprese araldiche, personaggi della dinastia sforzesca e dell’antichità

Questi portici, dove un tempo si trovavano le botteghe dei commercianti di lana e seta, oggi ospitano negozi, bar e ristoranti con i loro dehors che contribuiscono a dare alla piazza l’aspetto di un vero e proprio salotto e offrono ai visitatori occasioni di confort, relax e shopping.

Piazza Ducale  è  il cuore della vita sociale, culturale e religiosa di Vigevano. Quando si arriva qui, si ha subito la sensazione di entrare in un ambiente elegante e confortevole, dove trascorrere piacevolmente il tempo tra una tazza di caffè, quattro chiacchiere in compagnia e un’occhiata alle vetrine dei negozi;  è il salotto comune dei vigevanesi che sono innamorati della loro piazza che per loro è soprattutto uno spazio da vivere. 

È il posto dove ci si dà appuntamento e dove ci si ritrova anche senza bisogno di appuntamento.