Bando Innodriver III Edizione Regione Lombardia: il progetto "Hot Stuff"

Vigevano Web srl è il Centro Ricerche e Trasferimento Tecnologico (CRTT) accreditato QuESTIO individuato da WE TECH S.R.L. per la realizzazione del Progetto “Hot Stuff”, che prende le mosse dal programma di ricerca e sviluppo “Fixapp”, che – sviluppato dall’impresa lombarda Ifortech e ammesso a finanziamento (con Determinazione D.O. n. 118 del 7 ottobre 2019) da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia a valere sul “Bando SI4.0 Sviluppo di soluzioni innovative” – ha avuto ad oggetto la creazione di un «tool di Augmented Reality finalizzato al controllo e all’assistenza in remoto per la risoluzione di problemi tecnici, per il setup di strumentazione tecnica, per la manutenzione di macchinari, per il monitoraggio del personale fuori sede, per il training del personale etc

Il progetto è consistito nella fase di sperimentazione della soluzione “Fixapp” applicata al caso d’uso di We tech, nel completamento della dimostrazione in ambiente rilevante e nella completa dimostrazione nell’ambiente operativo.

L’output di progetto è quindi una implementazione di “Fixapp” pronta per essere utilizzata a regime per l’impresa We tech (oltre ad una esperienza di adattamento completa e qualificata della soluzione quale protocollo pilota per ulteriori implementazioni da parte di Ifortech).

Il progetto si è articolato nelle seguenti fasi, in relazione a ciascuna delle quali si specificano obiettivi e risultati:

  1. analisi generale, implementazione e monitoraggio del flusso dati gestito dalla piattaforma nel caso d’uso di “Fixapp” applicato a We tech: è stato conseguito l’obiettivo di giungere ad un tool completo e pronto per la sperimentazione su vasta scala; il risultato è una pronta operabilità della nuova soluzione che possa venire applicata dapprima in modalità di prova e successivamente entrare a regime;
  2. validazione in ambiente rilevante (simulazione di interventi di assistenza in un set statistico di casi di interesse: si è conseguito l’obiettivo di verificare (ed eventualmente emendare) tutte le procedure di “Fixapp” in applicazione ai casi tipici dei processi di assistenza di We tech; il risultato è una soluzione pronta per un utilizzo massivo;
  3. validazione in ambiente operativo: si è conseguito l’obiettivo di introdurre la nuova soluzione all’uso di un campione significativo di tecnici; il risultato è un upgrade tecnologico pronto per l’applicazione definitiva;
  4. documentazione e manualistica: è stato conseguito l’obiettivo di predisporre il supporto tecnico alla soluzione sia per l’uso interno all’impresa, sia come caso pilota per future applicazioni orizzontali di Ifortech; il risultato è un corredo completo ed esaustivo alla applicazione.

In particolare «le funzioni di realtà aumentata consentono di stabilire un collegamento tra il centro tecnico di assistenza posto presso la sede dell’impresa e un tecnico che si trova presso un impianto remoto su cui effettuare un intervento di assistenza. Il link avviene attraverso l’utilizzo di un canale video attivato dall’operatore remoto tramite un dispositivo mobile, inquadrando il macchinario o lo strumento su cui intervenire; il tecnico in sede è quindi in grado di vedere le riprese dell’operatore remoto e di inserire sul filmato degli elementi di realtà aumentata con lo scopo di guidare l’operatore remoto passo per passo nelle operazioni di manutenzione, riparazione, assistenza tecnica etc. Il dispositivo diventa quindi un “occhio sul campo” dell’operatore del supporto tecnico in sede, che può fornire istruzioni in maniera dettagliata ed, eventualmente, interattiva, ad esempio disegnando o evidenziando oggetti sullo schermo».

L’applicazione, strutturata in Interfaccia Utente (utilizza la telecamera dello smartphone/tablet dell’utente per inviare in tempo reale al tecnico in sede le riprese video della scena che sta inquadrando allo scopo di poter essere seguito nella risoluzione di una problematica) e Interfaccia Operatore (consente la gestione delle richieste di supporto degli utenti con la visione in tempo reale del video trasmesso da questi ultimi) agevola l’interazione tra tecnico e operatore.

Gli elementi innovativi dell’applicazione al caso di We tech di “Fixapp” sono pertanto i seguenti:

  1. elevamento del grado di maturità tecnologica complessivo (da TRL 6 a TRL 8, elemento di innovatività a carattere assoluto);
  2. implementazione di “Fixapp” in un caso tipico e rilevante, particolarmente significativo per le repliche in altri settori e categorie merceologiche (elemento di innovatività a carattere assoluto);
  3. piena disponibilità di un nuovo sistema per la gestione dell’assistenza remota presso i clienti, in grado di migliorare sensibilmente l’organizzazione complessiva dell’impresa (elemento di innovatività a carattere relativo).

Il progetto "Hot Stuff" è stato ammesso a contributo da Regione Lombardia a valere sul Bando INNODRIVER ‐S3 ‐ Edizione 2019 ‐ Misura A.