01/09/2025 15:03
Dopo le tensioni di fine luglio tra maggioranza e opposizione, il caso Sinti a Pavia verrà affrontato nella commissione convocata mercoledì 10 settembre alle 18 a Palazzo Mezzabarba. Una richiesta partita prima della pausa estiva dal centrodestra subito dopo la presa di posizione del segretario generale del comune di Pavia Mario Spoto.

Con una pec, inviata lo scorso mese di luglio a tutti i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, il segretario aveva messo nero su bianco un’affermazione tanto chiara quanto pesante: “Tutti gli atti citati hanno concorso a costituire e a mantenere un insediamento abusivo sotto il profilo urbanistico, paesaggistico ed idrogeologico e, sotto il profilo privatistico, illecito poiché non supportato da un titolo idoneo a consentire quell’uso”.

Parole lapidarie che hanno di fatto smentito quanto affermato dal vicesindaco Moggi nel consiglio comunale del 10 luglio. Il campo di piazzale Europa, in sintesi, è abusivo. Subito dopo la comunicazione, l’opposizione di centrodestra ha chiesto la convocazione, in via d’urgenza, delle Commissioni I e II dedicate a bilancio e territorio, in seduta congiunta.

La gestione del campo Sinti di piazzale Europa, come facilmente prevedibile, ha acceso il dibattito all’interno della maggioranza e scatenato le reazioni dei consiglieri di opposizione. Lo scorso 25 luglio i consiglieri di centrodestra hanno convocato una conferenza stampa per denunciare l’ostruzionismo dell’amministrazione sulla convocazione delle commissioni congiunte.

I lavori sono stati quindi rimandati a dopo la pausa estiva. Il prossimo 10 settembre il caso tornerà ad infiammare il dibattito tra gli scranni del Mezzabarba.