06/08/2025 10:29
Sala polivalente strapiena martedì sera a Travacò Siccomario, per ribadire il no unitario del paese al progetto del maxi allevamento intensivo di galline. Un impianto che sorgerebbe di fianco al canile, a ridosso del centro abitato. Lì verrebbero allevati fino a quasi 40mila capi di pollame.
Mentre continua la battaglia delle istituzioni per fermare l’opera, si è intanto costituito un comitato di cittadini contrario a un progetto che rischia di deturpare profondamente un territorio a forte vocazione naturalistica e che si vuole salvaguardare. Un impianto potenzialmente devastante, sia per la salute degli animali, stipati in spazi ristretti, sia dei cittadini, per il rischio di diffusione di malattie.
Nel frattempo il Comune di Travacò ha lanciato martedì sera una raccolta firme, sottoscritta già da quasi 300 persone. Per aderire c’è tempo fino a fine agosto. Dopodiché sarà indetta un’assemblea pubblica cittadina. L’obiettivo è arrivare a un documento da ratificare in consiglio comunale e ribadire agli enti preposti, Provincia e Parco del Ticino, la volontà dei cittadini contro il progetto dell’allevamento intensivo.