17/10/2024 18:56
dCome ampiamente annunciato, giovedì si è aperto all’insegna della pioggia e del maltempo in tutta la provincia di Pavia e in generale sul nord Italia. La perturbazione in Lombardia si è rivelata meno intensa rispetto a quanto accaduto nella vicina Liguria ma le precipitazioni sono comunque state, ancora una volta, abbondanti. L’allerta gialla della protezione civile lombarda è scattata alle 12 di di giovedì, quando un ciclone simil tropicale, dovuto allo scontro tra il fronte caldo nordafricano e il ciclone atlantico ha provocato forti temporali con frequente attività elettrica. Condizioni che, secondo alcuni osservatori, potrebbero portare nel giro di qualche giorno in alcune zone ad accumuli eccezionali anche oltre i 400mm, ovvero 400 litri d’acqua per metro quadrato, circa la metà della media pluviometrica annua della pianura pavese. Sorvegliati speciali, come sempre fiumi e corsi d’acqua minori, che al momento non destano particolare preoccupazione. Il livello del Po, che attorno alle 18 di giovedì al Ponte della Becca si attestava a circa mezzo metro sopra lo zero idrometrico, è atteso in crescita almeno altri 3 metri fino a venerdì, quando potrebbe superare la prima soglia di criticità fissata a 3,5 metri sullo zero. Ma l’attenzione è molto alta anche in considerazione dell’evolversi dalla situazione meteo.