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21/11/2024 17:45
La Camera dei Deputati ha approvato il cosiddetto 'Salva Milano', con 172 voti a favore e 41 contrari. Il testo passerà ora al Senato. Il testo, che rivede le regole sui titoli edilizi e riscrive l’interpretazione normativa del termine ‘ristrutturazione’ - dovrebbe, tra le altre cose, sbloccare le decine di cantieri bloccati – quando non sequestrati – dalla procura nell’ambito dell’inchiesta sull’Urbanistica a Milano.
Il voto, però, ha visto la totale spaccatura dell'opposizione di centrosinistra: Da un lato Alleanza Verdi Sinistra e Movimento 5 Stelle hanno votato contro; dall’altro, il Partito Democratico, +Europa, Italia Viva e Azione hanno espresso voto favorevole, così come tutte le forze di governo del centrodestra.
“Un inciucio tra il PD e la destra per tutelare gli speculatori e tutti coloro che stanno facendo di Milano un far west della cementificazione” attaccano i pentastellati, che prima del voto avevano sottoposto all’aula anche una pregiudiziale di costituzionalità, poi bocciata.
Per questo, Angelo bonelli annuncia che i Verdi invieranno una loro pregiudiziale alla procura di Milano. Certo non prima di essersi improvvisato cantante nel bel mezzo di Montecitorio, intonando quello che, secondo lui, è forse di inno alla speculazione edilizia nelle nostre città.
“Nessun inciucio con la destra” assicura la deputata dem ed ex segretaria milanese, Silvia Roggiani. “Abbiamo votato a favore – aggiunge – perché il centrodestra è venuti sulle nostre posizioni, ossia quelle dell'interpretazione autentica della norma”.
A Milano però comitati civici e ambientalisti hanno già indetto le loro manifestazioni di protesta davanti al tribunale.