Eventi a Vigevano:

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


09/01/2025 17:40
Tutti assolti. Il processo per la bancarotta di Ast, che vedeva imputato tra gli altri il consigliere regionale e allora sindaco di Vigevano Andrea Sala si conclude senza nessuna condanna. Con lui sono stati assolti l'ex presidente di Ast, il consorzio del comune di Vigevano, che gestiva una scuola e tra le altre attività allestì la mostra Leonardiana, Massimo Boccalari, l'ex direttore Alessandro Mazzoli e l'ex presidente di Fondazione Roncalli Carlo Cavigliani.


I capi di imputazione erano la bancarotta (qui l'assoluzione è arrivata perché il fatto non costituisce reato) e il peculato per distrazione. In quest'ultimo caso sono stati assolti perché il fatto non sussiste. Il consorzio Ast gestiva una scuola (in attivo) e altre attività tra cui le mostre, che risultavano in perdita. Le attività della scuola, assieme ai dipendenti e a 300 mila euro, sono state trasferite (per evitarne la chiusura) a Fondazione Roncalli. Questa operazione secondo il pubblico ministero andava a configurare un'irregolarità. Secondo i giudici gli imputati hanno agito in modo conforme alla legge. Per questo è stato stabilito che a Fondazione Roncalli vengano conferiti i 300 mila euro che erano stati congelati.



Anche Gianluigi Tizzoni e Luca Vandone, avvocati di Alessandro Mazzoli hanno ribadito la soddisfazione perché “Dopo diversi anni si è chiusa una vicenda complessa in un contesto in cui il loro assistito ha sempre agito con correttezza e professionalità mettendo al centro gli interessi della scuola di formazione”. La sentenza di assoluzione di Andrea Sala avrà una ricaduta anche dal punto di vista politico.