16/10/2024 17:28
Una coltellata profonda e mortale ha stravolto la vita di Manuel Mastrapasqua, il 31enne assassinato a Rozzano nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre. L’aggressione è avvenuta in viale Romagna per mano del 19enne Daniele Rezza, che ha colpito il giovane per rapinargli delle cuffiette wireless di scarso valore.

L'autopsia, eseguita mercoledì 16 ottobre, ha confermato che la ferita, inflitta con un'arma da taglio non ancora rinvenuta, ha reciso un'arteria tra il polmone e il cuore, provocando una grave emorragia che ha portato alla morte di Manuel.
Il medico legale ha rilevato che non ci sono segni di un tentativo di difesa, mentre alcune ecchimosi sotto un occhio e vicino al mento potrebbero essere compatibili con una caduta sul marciapiede.

L'aggressione è avvenuta alle 2.58 di notte; dopo aver sferrato la coltellata con un coltello da cucina prelevato da casa, Rezza è fuggito tornando nell'appartamento di via Trento dove viveva con i genitori. Poi sabato, fermato per un controllo dagli agenti della Polfer, ha confessato di essere l'omicida di Rozzano.

Intanto, su diposizione del prefetto Claudio Sgaraglia, sono stati intensificati i controlli nella zona di Rozzano. Misure ad alto impatto che includono il potenziamento della presenza di forze dell’ordine con l’arrivo di pattuglie aggiuntive sul territorio, oltre che all'introduzione di telecamere di videosorveglianza di ultima generazione.