14/02/2025 17:43
Continuano le ricerche del corpo di Johanna Nataly Quintanilla Valle, la babysitter uccisa dal compagno Pablo Gonzales Rivas, 48enne originario di El Salvador. Il presunto killer, che ha confessato l'omicidio, ha dichiarato al giudice delle indagini preliminari di aver agito senza intenzione, in preda al panico, dopo aver ucciso la vittima. Ha poi raccontato di aver trasportato il corpo della donna dentro un borsone nero, come immortalato dalle immagini di videosorveglianza della loro abitazione nel quartiere Bicocca di Milano. Ha poi rivelato di aver gettato il borsone lungo la strada che collega Cassano d'Adda a Treviglio, in un punto imprecisato.

E dopo cinque giorni di ricerche senza sosta, c’è un tragico aggiornamento: nella mattinata di venerdì 14 febbraio, sarebbe stato rinvenuto un borsone nero e vuoto lungo le sponde del fiume Adda, tra i comuni di Treviglio e Cassano d'Adda. Questo borsone, che a prima vista sembra compatibile con quello filmato dalle telecamere, potrebbe essere stato utilizzato da Pablo per trasportare il corpo della donna. Le forze dell'ordine hanno repertato il borsone, riponendolo all'interno di un sacco giallo per procedere con le analisi.

Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato Pablo mentre trasportava il borsone subito dopo il delitto, e le immagini raccolte suggeriscono che quello ritrovato lungo il fiume potrebbe essere proprio lo stesso. Il personale fluviale dei vigili del fuoco stanno continuando le ricerche del corpo di Nataly lungo il corso d’acqua in cui è stato trovato il borsone.

Le indagini sono in corso, con il nucleo investigativo che cerca di fare luce sul tragico delitto e sul destino del corpo della vittima.