Eventi a Vigevano:

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


09/01/2025 12:14
Chiedeva interessi fino al 100% delle somme prestate e per chi non pagava scattavano le minacce di morte. È stata arrestata la donna accusata di essere “l’usuraia di via Padova” che teneva in scacco decine, se non centinaia, di persone che faticavano ad arrivare a fine mese.
Si chiama Lizeth Nathalie Tacuche Rodriguez, peruviana di 42 anni e per anni è stata il terrore dell’intera comunità sudamericana di questa zona di Milano. Sulla sua agenda, ritrovata durante le perquisizioni, sono spuntati una trentina di nomi, ma gli inquirenti ritengono che siano molti di più e hanno invitato eventuali altre vittime a farsi avanti e a denunciare.
A quanto risulta dalle indagini, iniziate ormai da diversi mesi, la donna prestava denaro a connazionali in difficoltà e, dietro la facciata di una persona affabile, riceveva i potenziali clienti direttamente sulla via, solitamente all’angolo tra via Padova e via Bengasi. In molti, dopo il covid, si sarebbero rivolti a lei per le piccole spese quotidiane o per quelle più grandi, come le rate di un mutuo o alcune spese sanitarie. Cifre che andavano da mille a cinquemila euro, ma che dovevano essere ripagate con interessi folli, fino al 100% della somma.
In caso di mancato pagamento entrava in azione il compagno della donna. Nei cellulari sequestrati ai due, sono stati trovati ancora messaggi come questi: "Non mi interessa se i soldi ti servono per tua mamma che sta male. Paga quello che devi alla mia donna altrimenti sono guai”.
E ancora: “Non permetto che non si porti rispetto alla mia donna. Paga altrimenti è peggio per te”.
A dare il via alle indagini, un’operatrice sanitaria che si era rivolta alla Rodriguez dopo un passaparola nella comunità. Anche lei era stata minacciata di morte da due persone mandate dal compagno dell’usuraia sul suo posto di lavoro.