12/02/2025 19:31
Sempre di meno al liceo, sempre di più negli istituti tecnici e professionali. La mappa delle scuole superiori lombarde continua il suo mutamento e conferma la virata netta che i ragazzi hanno sancito già da alcuni anni. Intendiamoci, nel 2025/2026, il liceo – classico, scientifico e artistico che sia – rimane ancora l’opzione privilegiata, ma per la prima volta chi lo sceglierà sarà meno della metà dei giovani.
Il 49,64% ha infatti optato per una formazione tradizionale, mentre il 36% ha scelto un istituto tecnico e il 14% per un professionale. In picchiata ormai da tempo, l’educazione classica. A studiare il greco antico sarà solo il 3,3% degli studenti lombardi, mentre calano anche le iscrizioni allo scientifico tradizionale, oggi scelto da un allievo su dieci, e quelle dell’artistico. Uniche eccezioni, i licei delle scienze umane e dell’economico sociale, che invece vedono aumentare le presenze. È il caso del liceo Tenca di Milano, dove sono ben 120 gli esuberi, 70 per scienze umane e 50 per l’economico sociale.
Sempre a Milano, subentrano poi fattori esterni. È il caso del tecnico Cattaneo, che registra un boom di richieste per l’indirizzo Amministrazione finanza e marketing. Il motivo? Secondo la dirigente scolastica è merito dell’apertura della M4, che ferma proprio in piazza Vetra. Risultato, 74 domande di iscrizione in esubero per l’indirizzo.