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20/11/2024 18:40
In Italia, nel 2023, sono state ammazzate 120 donne, oltre la metà delle quali per mano di partner o ex partner. Un dato drammatico che racconta di un patriarcato ancora radicato, fatto di parole che feriscono e che troppo spesso, si trasformano in gesti che uccidono: un problema che affonda le sue radici nella cultura e non in dinamiche estranee. Eppure, per il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, il fenomeno sarebbe in parte connesso all’immigrazione irregolare. Durante la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin alla Camera dei Deputati, ha affermato che “l’aumento della violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e devianza derivanti da flussi migratori illegali”. In risposta, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo all’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università Vita-Salute San Raffaele, ha ribadito che il governo sta affrontando la questione con misure concrete e che il lavoro per prevenire la violenza sulle donne è una priorità.