18/10/2024 15:46
Quasi 10mila morti, da qui al 2030, in Italia, più di 300 solo in provincia di Pavia: tante secondo quanto emerso durante l’incontro dedicato all problema dell’amianto tenutosi a Roma presso l’Istituto superiore di sanità saranno le vittime della fibra killer nei prossimi anni, quando l’incidenza delle patologie specifiche continuerà a crescere per poi stabilizzarsi e, finalmente, diminuire.
All’incontro, promosso da Inail e coordinato dal Policlinico di Milano, era presente anche una delegazione dell’associazione Avani che ha chiesto di inserire nelle attività in corso anche il progetto di ricerca sullo screening precoce del mesotelioma, il tumore dell’amianto, presentato a Broni a giugno dai medici dell’Istituto Maugeri e dell’Università di Pavia.
Al centro del dibattito anche il tema della prevenzione primaria, ovvero la necessità di eliminare tutto l’amianto ancora presente sul territorio nazionale, anche attraverso l’istituzione di un parametro di valutazione del degrado dei manufatti unico per tutte le regioni.