04/08/2025 15:50
Scommesse clandestine, sfruttamento della prostituzione e spaccio. È il bilancio dell’operazione ad “alto impatto” condotta nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato a Milano per contrastare i reati legati alla criminalità di matrice cinese.
Tutto è partito da una sala giochi nascosta dietro la facciata di una società intestata a un pluripregiudicato italiano. All’interno, nove cittadini cinesi sorpresi a giocare online a poker e roulette su piattaforme illegali. Due di loro gestivano il denaro delle puntate, trasformandolo in crediti virtuali. Il blitz ha portato al sequestro di computer e contanti, e a una multa salata da 60.000 euro.
In un secondo centro scommesse, sono stati scoperti altri terminali abusivi nascosti nei locali di servizio. Il titolare è stato denunciato per raccolta illecita di puntate.
In zona Chinatown è stato arrestato un uomo condannato a oltre due anni di reclusione per spaccio. In tutto le verifiche condotte dai commissariati hanno portato all’identificazione di 154 persone, alla denuncia della titolare di un centro massaggi cinese, per sfruttamento della prostituzione e al controllo di 35 esercizi commerciali, con sanzioni amministrative per quasi 5.000 euro.