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14/02/2025 17:47
È atterrato all’aeroporto militare di Milano Linate, nella serata di giovedì 13 febbraio, un aereo che ha portato in Italia cinque bambini provenienti dalle zone martoriate dalla guerra a Gaza. I minori, insieme alle loro famiglie, sono stati accolti con grande commozione e solidarietà dall’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, e dai mediatori culturali della ✝ Rossa.

Subito dopo l’arrivo, i bambini sono stati trasportati in ambulanza nelle strutture sanitarie lombarde, con il supporto di medici, infermieri e soccorritori dell'Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza (AREU). Il sistema sanitario regionale della Lombardia ha coordinato le operazioni congiuntamente al Ministero degli Affari Esteri, al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e all’Organizzazione Mondiale della Sanità, garantendo l’efficienza e la sicurezza durante il trasporto.

I piccoli pazienti, che hanno tutti bisogno di cure specialistiche a causa delle gravi condizioni in cui sono giunti, saranno assistiti presso strutture ospedaliere di eccellenza della Lombardia. Nello specifico, a Milano saranno curate una bimba di 6 mesi all’Ospedale Niguarda e una ragazza di 14 anni presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Ogni ospedale ha messo a disposizione il proprio personale medico per garantire le migliori cure possibili, condividendo un piano di presa in carico che comprende non solo le necessarie terapie mediche, ma anche il supporto psicologico, vista la difficile esperienza che questi bambini e le loro famiglie stanno vivendo. Le strutture sanitarie lombarde si sono dimostrate pronte e collaborative, accogliendo i piccoli pazienti con un impegno concreto e umano.

E noi abbiamo parlato proprio con uno dei medici che curerà la ragazzina di 14 anni presso l'istituto nazionale dei Tumori.