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20/11/2024 11:26
Uno scontro tra gli esponenti di due diverse famiglie, finita con cinque denunce, che potrebbero però aumentare. È quello che è andato in scena domenica sera in via Dante, in pieno centro a Vigevano, e ha visto come protagonisti due coppie di fratelli egiziani. Alla base della rissa, che ha visto l'intervento di polizia locale, arrivata sul posto cinque minuti dopo, perché nel week end è attiva fino alle 2 per un progetto regionale), delle ruggini pregresse. I ragazzi si erano infatti già picchiati due giorni prima in via Valle San Martino. Incontratisi in centro i fratelli sono quasi subito passati alle vie di fatto. Uno di loro è andato in macchina a recuperare un martello, mentre un esponente dell'altra copia ha recuperato una punta del trapano. Con queste improvvisate armi hanno iniziato a picchiarsi. Sul posto nel frattempo sono arrivati altri ragazzi, fino a una ventina. I residenti, intanto, hanno chiamato le forze dell'ordine (sul posto anche polizia, finanza e carabinieri), che sono intervenute sul posto e hanno chiamato i sanitari. Un ragazzo di 16 anni è stato ricoverato a Vigevano con 5 giorni di prognosi, mentre l'altro di 19 anni a Pavia con 30 giorni. Sull'accaduto sta indagando la polizia locale di Vigevano, che ha identificato i responsabili e posto sotto sequestro il martello e la punta del trapano. Tramite le telecamere di videosorveglianza sono stati identificati, quanti hanno partecipato agli scontri. Molti di loro sono stati sentiti dalla polizia locale. Avevamo chiesto rinforzi al prefetto, dice l'assessore Nicola Scardillo, e sono arrivati L'obiettivo è chiarire chi era parte attiva nella rissa e chi voleva fare da paciere. Intanto la questione è arrivata sui tavoli della politica. Il movimento Vigevano Prima di Tutto, di Piero Pizzi ha lanciato la proposta di una manifestazione per chiedere più sicurezza. “A Vigevano – dice Pizzi - sta diventando sempre più evidente un problema che non può essere ignorato. I cittadini vivono un senso crescente di paura e insicurezza, che si ripercuote sulla qualità della vita di tutti noi”. L'obiettivo della manifestazione è favorire un dialogo trasparente tra amministrazione, forze dell'ordine e comunità.