30/09/2024 17:07
Sfuma l’arrivo di una logistica a Gropello Cairoli. È quanto si apprende da una delibera di giunta, in cui viene archiviata la proposta di variante al Piano di governo del territorio, presentata da una società attiva nel settore.
In Lomellina si assiste a un rinnovato interesse per investire sulle logistiche. Al momento si conta il progetto di un polo logistico nell’area ex Record, tra Garlasco e Gropello Cairoli, un progetto pensato sfruttando la vicinanza al casello autostradale A7. Mentre a Sannazzaro alcuni imprenditori si sono fatti vivi nei mesi scorsi per realizzare una logistica, a lato della tangenziale nord in direzione di Scaldasole, contando sulla nascita futura del casello dell’autostrada a Pieve Albignola.
Quindi che salti una logistica è una notizia che desta scalpore. Oltretutto se si conta che due mesi fa il Comune di Gropello aveva avviato il processo per cambiare il Pgt, proprio per favorire l’insediamento di nuove attività produttive sul territorio.
Il terreno individuato per la logistica a Gropello si trova proprio nei pressi dell’autostrada, fino alla rotonda. La società proponente ha però deciso per il dietrofront, una volta ravvisato che non c’erano le condizioni per far partire il progetto, in base al piano regolatore in vigore.
La lista di minoranza “L’Aquilone” ricorda che l’ultima revisione del Pgt risale a tre anni fa, quando la civica era al governo, e non ravvisa l’esigenza di cambiare di già uno strumento che regolerà il prossimo sviluppo urbanistico della città. Inoltre l’ultimo Piano di governo del territorio era stato cambiato con il benestare di tutti gli enti e associazioni coinvolti, diversamente da quanto successo in questo caso, quando né i consiglieri né i capigruppo erano stati informati. Un dibattito, quello sul nuovo Pgt a Gropello, che non conosce la parola fine.