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23/10/2025 18:47
Pressanti richieste di denaro alternate a minacce. Sono quelle che un gruppo di cinque uomini, tra i quali un luogotenente della guardia di finanza in congedo, avevano messo in atto nei confronti di un un consulente finanziario che si era rivolto a loro per un'intermediazione. L'uomo si è trovato nel giro di poco tempo a essere vittima di una vera e propria gang criminale, tant'è che in quattro sono stati denunciati e ora si trovano in carcere e il quinto (proprio il finanziere in pensione) è sottoposto a obbligo di firma. Le misure sono scattate nelle prime ore di giovedì 23 ottobre a opere dei carabinieri di Vigevano che hanno dato seguito a cinque misure cautelari, con le quali si è conclusa una complessa e articolata attività d’indagine. L’attività investigativa, condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vigevano, ha avuto inizio nel mese di luglio 2025, ed è stata rivolta ad accertare un’attività estorsiva nei confronti del consulente finanziario. Nel corso delle investigazioni, i militari hanno accertato che – in seguito a una iniziale attività di intermediazione richiesta dal consulente finanziario – quest’ultimo ha iniziato a ricevere incessanti richieste di denaro da parte degli indagati al fine di ottenere un compenso per il presunto intervento, cui lo stesso si è dovuto piegare, dietro minacce di estrema gravità, come la frase detta all'indirizzo dell'uomo: “(“Ti sciolgo nell’acido”). Il comportamento degli indagati aveva provocato nella vittima uno stato di profondo timore non solo per la propria sicurezza personale, ma anche per quella dei propri cari e della propria vita professionale. Sono stati contestualmente eseguiti sette decreti di perquisizione nei confronti dei cinque destinatari di misura e di altri due soggetti, legati agli indagati, con sequestro di somme di denaro, in contanti, per quasi 90.000 euro.