28/05/2025 13:10
Un incendio scoppiato nel cuore della notte ha distrutto una delle aree giochi più frequentate del quartiere, quella del Parco Baden Powell, a due passi dal Naviglio Grande. Il rogo ha colpito il “castello” a tre torri con scivoli e ponte tibetano, installato solo pochi mesi fa. Un’area pensata per i più piccoli, ridotta in cenere in pochi minuti.
Alle 4.12 la chiamata ai vigili del fuoco. All’arrivo, le fiamme avevano già avvolto l’intera struttura, lasciando una scia di plastica sciolta, legno bruciato e resina fusa sul pavimento antitrauma. I pompieri hanno evitato che l’incendio si propagasse, ma i danni sono ingenti: si parla di decine di migliaia di euro.
Quando siamo arrivati sul posto, nella mattinata di mercoledì 28 maggio, l’intera struttura era già stata rimossa. Al suo posto, solo un’area recintata. La polizia locale ha acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza: si cerca di risalire a chi ha appiccato le fiamme. Al momento, però, nessuna traccia dei responsabili.
Non è il primo episodio. Negli scorsi mesi lo stesso parco era stato preso di mira: danneggiato un tavolo da ping pong, poi sostituito. L’area verde di via Argelati, molto frequentata da famiglie, runner e padroni di cani, si ritrova ora con un buco al centro, in attesa di capire se e quando i giochi verranno ripristinati.
Nel frattempo, l’unico castello che resta è quello carbonizzato nei video diffusi sui social: simbolo silenzioso di un gesto assurdo, in una città che troppo spesso si sveglia dovendo contare i danni.