30/07/2025 13:44
“Vigevano sta vivendo una situazione di grave emergenza sociale. L’amministrazione comunale sta banalizzando il problema della sicurezza che va affrontato a 360 gradi”. L’attacco è stato lanciato dal Partito Democratico, alla vigilia dell’incontro fissato tra il sindaco Andrea Ceffa e i commercianti, dopo i furti e vandalici nelle scorse settimane, culminati, tra gli altri, in un dehors vandalizzato in una pasticceria in Piazza Ducale.
A rinfocolare la polemica sulla gestione della sicurezza sono stati, da ultimo, i consiglieri di minoranza che, in una nota congiunta, denunciano di essere stati esclusi dalla riunione tecnica tra il sindaco e i commercianti, prevista per giovedì 31 luglio. Una riunione alla quale il gruppo consiliare del Pd aveva chiesto formalmente di partecipare. Richiesta che però, secondo quanto riferito dai “dem” non sarebbe stata accolta dal presidente del consiglio comunale, Claudio Vese.
Da qui la protesta dei consiglieri di opposizione che sottolineano come l’esclusione dalla riunione sulla sicurezza sia una grave lesione del loro ruolo democratico di ascolto e rappresentanza dei cittadini. Inoltre si riservano di chiedere l’accesso agli atti sulle modalità di convocazione della riunione.
Forte il sospetto che, dietro la decisione dell’amministrazione comunale di Vigevano, ci sia una chiara scelta di propaganda politica su un tema, quella della sicurezza in città, che andrebbe affrontato invece collettivamente, coinvolgendo tutto il consiglio comunale. Si chiede quindi un cambio di passo da parte del Comune.