21/11/2024 17:42
Attilio Fontana all'attacco di Banca d'Italia dopo le parole sul Pil della Lombardia. Rabbia e frustrazione, tutto per una definizione. Le parole di Bankitalia, che nella giornata di mercoledì hanno tolto alla Lombardia il titolo di locomotiva d’Italia, visto il rallentamento dei dati economici della Regione, hanno lasciato solchi profondi ai piani alti di Palazzo Lombardia. Già mercoledì sera, una nota del presidente Attilio Fontana parlava di “un’affermazione che ha dell’incredibile. Se davvero è così – aggiungeva il governatore - ci dicano allora chi è il nuovo motore trainante dell'Italia”.
Una posizione durissima, replicata, con toni altrettanto accesi giovedì mattina.
Per tutta la serata di mercoledì si sono rincorse telefonate tra Palazzo Lombardia e la filiale territoriale lombarda di Bankitalia, per chiedere smentite e cercare di raddrizzare una situazione che aveva conquistato rapidamente buona parte dei titoli nazionali.
Ma finora, il tiro non è stato corretto e la Regione rimane spoglia di quel titolo che rimane una parte centrale della narrazione – anche politica – della Lombardia.
Inevitabile che le opposizioni di centrosinistra vadano all’attacco. “Noi abbiamo ragione, loro hanno torto” sferza Pierfrancesco Majorino, che aggiunge: “quando denunciavamo che la Regione avesse problemi seri sul piano della crescita, oltre che della coesione sociale, Fontana e soci ridevano di noi. Ci davano dei disfattisti. Invece avevamo - e abbiamo - ragione noi e torto loro”.