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06/10/2025 17:32
È tornato a casa Paolo Romano, il consigliere regionale lombardo del Partito Democratico che si trovava a bordo di una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria diretta verso Gaza bloccata dalle forze israeliane. Romano era stato arrestato insieme ad altri attivisti in acque internazionali e poi espulso da Israele. Dopo uno scalo in Turchia, è rientrato in Italia e nella notte ha pubblicato una foto all’aeroporto di Milano, confermando di essere finalmente con la sua famiglia.
Un ritorno accolto con sollievo dai colleghi e dai sostenitori, ma che porta con sé il peso di quanto vissuto: Romano ha raccontato di essere stato intercettato da navi militari, fatto inginocchiare a terra, insultato e picchiato insieme agli altri membri dell’equipaggio. Gli attivisti, ha spiegato, sono stati trattati come criminali, tenuti sotto minaccia delle armi, tra violenze fisiche e psicologiche che hanno lasciato segni profondi.
A fornire gli ultimi aggiornamenti è stato Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Regione Lombardia.
Il pd ha così confermato il rientro di Romano e la sua assenza dalle sedute di lunedì e martedì, necessaria per riprendersi dopo giorni di prigionia e stress. Majorino ha poi condannato duramente le condizioni di detenzione subite dagli attivisti, definendole racconti agghiaccianti che confermano la brutalità di quanto accaduto.