Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


02/07/2025 16:18
Continua il caos nel centro di Vigevano. L’ultimo episodio, intorno alle quattro del mattino di mercoledì, quando un uomo ha devastato il dehors di una pasticceria in piazza Ducale. Il responsabile degli atti vandalici, un uomo di nazionalità marocchina, ha incominciato a buttare all’aria i tavolini e le sedie allestiti all’esterno del locale. La devastazione è andata avanti per diversi minuti.
Come si può vedere dalle immagini, l’uomo era in evidente stato di alterazione. Un fatto che, con ogni probabilità, a quell’ora del mattino, ha destato l’allarme e la preoccupazione dei residenti in piazza Ducale, al punto da richiedere anche l’intervento dei carabinieri della compagnia di Vigevano. I militari sono quindi giunti sul posto per riportare l’ordine. L’autore dei vandalismi, un marocchino, sarebbe già stato fermato.
L’ultimo fenomeno violento, in centro a Vigevano, accende nuovamente i riflettori sulla gestione della sicurezza in città. Prima ancora, domenica sera, intorno alle 22, in via Decembrio, a pochi passi da piazza Ducale, un giovane è stato arrestato, dopo aver rapinato un minore e averlo colpito con un pugno al volto.
La vittima, un ragazzo di 16 anni, era stato avvicinato con una scusa dal malvivente, un 22enne già noto alle forze dell’ordine, che gli ha portato via subito il borsello. Dentro c’erano soldi e documenti. Il minore ha quindi inseguito il rapinatore, per recuperare i suoi effetti personali. Ne è nata quindi una colluttazione, in cui il ragazzo stava avendo la peggio.
A lanciare l’allarme un amico della vittima, che ha avvisato i carabinieri, già sul posto insieme a una pattuglia della Polizia Locale. Quando i militari sono arrivati, il malvivente stava ancora picchiando il minore. Il rapinatore ha colpito anche uno dei carabinieri. Poi è stato bloccato e arrestato. Per lui è scattata la denuncia per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.