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06/11/2025 17:27
Dopo la firma del rogito e il bonifico da 100 milioni di euro che ha sancito il passaggio di proprietà dell’area di San Siro a Inter e Milan, si apre ora la fase due: quella del futuro.
La telenovela dello stadio sembrerebbe finita ed entro otto mesi i due club dovranno presentare il progetto definitivo della nuova Scala del calcio: un impianto moderno, sostenibile, pensato per ospitare anche gli Europei del 2032.

Si lavorerà su tre fronti:

prima di tutto la progettazione architettonica, affidata a studi internazionali — tra i nomi in campo anche quello di Norman Foster;


poi le procedure urbanistiche con il Comune di Milano, perché il piano non riguarda solo lo stadio ma anche la riqualificazione di tutto il quartiere;


infine, la programmazione dei cantieri, con l’obiettivo di avviare i lavori entro il 2027.

Il vecchio Meazza sarà in gran parte demolito, ma una parte del secondo anello dovrebbe essere conservata per ricordare la storia dello stadio. Intorno sorgeranno nuovi spazi verdi, uffici, un museo dei club, aree residenziali e alberghi: in totale circa 280 mila metri quadrati.

Restano però alcuni nodi da sciogliere: oltre alle possibili contestazioni dei comitati cittadini e non mancano le inchieste ancora aperte. Insomma, dopo anni di attesa, il futuro di San Siro comincia davvero adesso — con la promessa di ridisegnare non solo lo stadio, ma un intero pezzo di Milano.