Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma
Dal 10-05-2025 al 25-05-2025
“LE COSE CHE STANNO PER ESSERE”
Dal 16-05-2025 al 16-05-2025
DUE GIALLI A PAVIA. INCONTRO CON L’AUTRICE, CLAUDIA CELÉ
Dal 17-05-2025 al 17-05-2025
LA VIRTÙ DELLA PRUDENZA
Dal 17-05-2025 al 17-05-2025
UN PALCO PER TE

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


13/05/2025 15:37
Si è conclusa l'ultima campagna di monitoraggio della falda sotterranea dove un tempo c'era al discarica di via Aguazzafame, che è stata chiusa nel 1980. Dagli esami effettuati dall'Arpa, in base a quanto disposto dalla Provincia di Pavia e dal comune di Vigevano sono stati rilevati superamenti dei limiti in un solo piezometro per ferro e manganese. Non è la prima indagine che viene svolta dalla chiusura sul terreno che ospitava la discarica, che ha un'area totale di 27 mila metri quadrati. Nei 18 mila centrali però oltre ai rifiuti solidi urbani c'erano la presenza di rifiuti industriali, scaricati prevalentemente sul ripiano inferiore della valle del Ticino. Le analisi chimiche del 2002-2003 non evidenziavano particolari situazioni di contaminazione, ad eccezione di un superamento del limite per il Cadmio. Nel 2020 altri sforamenti sono stati registrati per Ferro, Manganese e Azoto ammoniacale osservati. Nei monitoraggi del periodo 2017-2021 erano emersi anche ammoniaca e arsenico. Il documento redatto dalla provincia nel quale si riepiloga la situazione della ex discarica di via Aguzzafame si conclude con un invito comune di Vigevano, che ha già adempiuto a tutti i propri oneri, a predisporre un'altra indagine per decidere come intervenire.