29/04/2025 18:18
“Andrea Ceffa è innocente, andremo fino in fondo se ci sarà il dibattimento”. A dirlo è Luca Angeleri, l’avvocato del sindaco di Vigevano, coinvolto nell’inchiesta per una presunta corruzione. Sul processo si attendono quindi le decisioni previste il 21 e 22 maggio.
Una data non banale, in quanto arriverà subito dopo l’udienza del Tribunale del Riesame, fissata il 20 maggio, per discutere della scarcerazione di Ceffa, agli arresti domiciliari del 29 novembre scorso. Il 28 maggio, a sei mesi dalla prima esecuzione, scadono i termini per la detenzione domiciliare del primo cittadino, ora sospeso dalla carica.
Lo scorso 24 marzo il Gip aveva respinto l’istanza di scarcerazione presentata dalla difesa di Ceffa, stabilendo che i domiciliari fossero “l’unica misura idonea e adeguata a fronteggiare il rischio di recidiva e di inquinamento probatorio”. Una decisione contro la quale i legali di Ceffa avevano presentato appello.
Mentre, per quanto riguarda il processo per presunta corruzione, la difesa del primo cittadino fa sapere che non verranno presi in considerazione riti alternativi. Mentre per gli altri imputati ci sono valutazioni in corso.
Quasi tutti sarebbero convinti di dimostrare la loro innocenza in un eventuale dibattimento. Tra questi, sicuramente il sindaco Ceffa e l’ex presidente di Vigevano Distribuzione Gas, Matteo Ciceri, entrambi difesi dall’avvocato Luca Angeleri, secondo cui non c’è stata alcuna corruzione. L’intenzione è quella di difendersi fino in fondo da tutte le accuse.