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21/10/2024 13:17
Ricorreranno in appello tutti e tre i cittadini marocchini condannati all’ergastolo per l’omicidio in via Beldiporto, a Mortara, avvenuto nel novembre di due anni fa. Era stato il primo dei tanti omicidii in Lomellina, tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, ad avere avuto una sentenza in primo grado, lo scorso maggio, davanti alla Corte d’Assise di Pavia.
I fatti il 23 novembre di due anni fa, quando la vittima, Anis Hasnaoui, un tunisino di 31 anni, era stato ridotto in fin di vita e ritrovato abbandonato seminudo per strada, in via Beldiporto a Mortara.
I legali dei tre killer reo confessi dell’omicidio di Anis chiederanno il riconoscimento delle attenuanti generiche, per evitare il carcere a vita, come stabilito dal tribunale di Pavia. Le difese ritengono eccessiva la condanna all’ergastolo per i tre imputati, che hanno ammesso le proprie responsabilità e collaborato con la giustizia.
La vicenda era incominciata in via Fontanile, vicino allo stadio di Mortara. Anis e i tre marocchini erano ospiti a cena di una coppia di italiani. Dopo aver assunto alcol e droga nel corso della serata, il litigio avvenuto alle tre di notte.
Secondo le ricostruzioni, Anis Hasnaoui, che viveva da alcuni anni a Mortara, era stato ucciso dopo che i tre gli avevano chiesto la restituzione di una piccola quantità di droga dal modesto valore economico che sarebbe stata sottratta dalla vittima.
Anis era stato caricato su un’auto dai tre marocchini e portato in campagna, vicino a un corso d’acqua, dove si è poi consumato il pestaggio. Anis era stato preso a calci, coltellate e colpito anche con delle pietre. Le violenze durarono un paio di ore. Poi la vittima è stata abbandonata agonizzante in via Beldiporto, intorno alle cinque del mattino. Inutili i soccorsi chiamati poco. Il decesso dopo due giorni di agonia al policlinico San Matteo di Pavia.
Ora i legali dei tre imputati chiedono di rivedere l’impianto accusatorio e ridurre la pena. La data d’appello in Corte d’Assise nel tribunale di Milano non è stata ancora fissata.