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14/03/2025 16:09
Dopo la protesta di pendolari e amministratori locali, giovedì mattina a Noviglio, monta la polemica politica sul trasporto degli autobus nell’area sud del Milanese. Disservizi che riguardano le corse tagliate e insufficienti per le esigenze dei viaggiatori che, ai nostri microfoni, si sono detti esasperati per i ritardi e soppressioni che si registrano ogni giorno sulla tratta verso Milano.
Un problema dettato dalla carenza di autisti, come sottolineato dall’assessore regionale ai trasporti, Franco Lucente. “Regione Lombardia, consapevole delle criticità, ha istituito tavoli tecnici permanenti con prefetti, amministratori e agenzie del Trasporto pubblico locale per verificare periodicamente le difficoltà e individuare soluzioni condivise”, ha spiegato Lucente. Tra gli obiettivi si punta a mantenere gli attuali autisti e attrarre nuove figure professionali.
Non si tratta quindi di un problema di risorse. Anzi, come ricordato dall’assessore Lucente, soltanto nel 2024, sono stati stanziati oltre 789 milioni di euro, di cui 536 all’Agenzia del trasporto pubblico locale milanese.
Cifre però contestate dal consigliere regionale del Pd, Simone Negri, che ha presentato un’interrogazione sul tema. L’esponente dem denuncia le scelte strategiche sbagliate e il sistema inefficiente del trasporto pubblico locale, ricordando come “i servizi siano sottofinanziati da tempo”. A fronte di un lieve aumento del fondo nazionale, pari a 25 milioni di euro, la giunta regionale ha tagliato per il 2025 il proprio contributo di 62 milioni. Intanto, conclude Negri, “le agenzie dei trasporti, sguarnite di personale e mezzi, boccheggiano in attesa delle gare”.