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13/02/2025 12:36
E' stata prorogata di due settimane la chiusura di piazza Leonardo da Vinci a Pavia, tra via Maria Corti e via Lazzaro Spallanzani, lì dove il 29 gennaio scorso erano caduti alcuni calcinacci dalla torre del Maino. La motivazione è contenuta nell'ordinanza del Comune dove si spiega che sussiste la possibilità di ulteriori cadute di detriti, che potrebbero causare danni a cose o persone. Le transenne in piazza delle torri, come viene comunemente chiamata, rimarranno quindi fino al 28 febbraio, con conseguente divieto di transito per pedoni e biciclette: divieto che, a dire la verità, viene poco rispettato, visto che c'è chi passa comunque, nonostante le indicazioni siano ben visibili.

Dopo la caduta dei calcinacci l'amministrazione comunale aveva disposto una serie di verifiche: la torre del Maino - così come la torre Fraccaro - sono infatti di proprietà del Mezzabarba, a differenza della torre dell'Orologio, che è invece di proprietà dell'Università. La struttura non presenterebbe problemi di stabilità, quanto piuttosto una certa fragilità delle facciate, i cui mattoni sono esposti alle intemperie.

Costruita tra l'undicesimo e il dodicesimo secolo, la torre del Maino era stata sottoposta a verifiche approfondite dopo il crollo della torre Civica, nel marzo dell'89. Per garantirle stabilità era stato in seguito costruito uno scheletro interno in acciaio, così da contrastare la dilatazione trasversale dell’edificio.