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25/07/2024 17:32
Chissà se in queste ore a Dominique Meyer non stiano fischiano forte le orecchie. La Corte costituzionale ha infatti stabilito l’illegittimità dalla norma che prevede la rimozione dei i sovrintendenti delle fondazioni lirico-sinfoniche al raggiungimento del 70esimo anno di età.
Il tema è emerso per le vicende legate al teatro San Carlo di Napoli, dove Stephane Lissner – già sovrintendente della Scala tra il 2005 e il 2015 – è stato confermato, nonostante i suoi 71 anni dal tribunale, che ha rinviato la questione davanti alla Consulta.
Ma le assonanze con quanto accaduto alla Scala soltanto pochi mesi fa sono evidenti. Dominique Meyer ormai ha preso la via di Losanna, dove prenderà le redini dell'orchestra da camera della città svizzera, ma resterà in carica al Piermarini fino alla fine del suo contratto, il prossimo 28 febbraio, data in cui gli subentrerà Fortunato Ortombina.
Il parere della massima Corte sul caso di Napoli però mette un po’ in crisi l’impianto normativo voluto dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, anche se dal ministero fanno sapere che la Consulta ha solamente evidenziato la mancanza dei presupposti di necessità e urgenza che consentono al governo di agire attraverso un decreto-legge. Ma - sottolineano – i giudici costituzionali non sono entrati nel merito della decisione di fissare un'età massima per i Sovrintendenti.
Ciò non toglie che il paragrafo che sancisce il limite d’età è stato dichiarato illegittimo e ora in qualche modo bisognerà metterci una toppa.