30/12/2025 22:28
A Milano, lo si può dire quasi con certezza, oltre al 25 aprile l’appuntamento annuale in cui si alza l’attenzione sulla sicurezza è la notte di San Silvestro. La Prefettura lo ha ribadito, a partecipare al conto alla rovescia per il 2026 in piazza Duomo saranno ammessi al massimo 4.500 partecipanti, che devono tutti obbligatoriamente sottoporsi ai controlli delle forze dell’ordine muniti di documenti di riconoscimento. Vietati tutti gli alcolici e le bevande d’asporto in contenitori di vetro e alluminio, così come i fuochi d’artificio.
Il Comitato per l’ordine e la sicurezza della Prefettura ha inoltre specificato che è stato potenziato il sistema di videosorveglianza in Galleria e nelle zone limitrofe, in seguito agli episodi di molestie dell’anno scorso e del 2021-22. Chiusi poi dalle 19 i mercatini e il Megastore di Milano-Cortina e le stazioni di Duomo e Montenapoleone.
Provvedimenti stringenti che servono a garantire il rispetto della legalità e vengono accolti con gioia dalla maggior parte dei cittadini milanesi, che non si sentono più al sicuro in città.
Non manca però chi ha dubbi sull’efficacia dei provvedimenti messi in campo dalla Prefettura e chi, invece, sostiene che i malumori ci siano da tempo ma che se ne parli di più ora.
Uno sguardo è stato dato anche alla Stazione Centrale e alle zone della movida, dove saranno istituiti presidi di forze dell’ordine che monitoreranno la situazione, come pure nei punti più caldi dei quartieri periferici.