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11/03/2025 15:41
In Regione Lombardia tornano i vitalizi? Teoricamente no, ma il nuovo disegno di legge passato in aula, ha aperto un dibattito inevitabile. Il Consiglio regionale ha, infatti, approvato con 49 voti a favore e 17 contrari l’introduzione dell’indennità differita per i consiglieri regionali. Una misura che, secondo la maggioranza, è un atto di giustizia per chi dedica anni all’attività istituzionale, mentre per le opposizioni si tratta di un ritorno mascherato dei vitalizi aboliti nel 2013.
Il meccanismo prevede una trattenuta volontaria dell’8,8% sull’indennità di carica che è di 6.327 euro mensili) per costituire un fondo, che verrà rivalutato nel tempo e garantirà un assegno a partire dai 65 anni, per chi avrà ricoperto il mandato per almeno cinque anni. La spesa stimata per il 2028 è di 230mila euro.
Durante la discussione in Aula, il centrodestra ha difeso la misura come un adeguamento alla normativa di altre regioni e ha sottolineato che non comporta costi aggiuntivi per la collettività. Il Movimento 5 Stelle, invece, ha criticato il provvedimento parlando di un escamotage per reintrodurre i vitalizi e mettendo in dubbio la sostenibilità economica nel lungo periodo.
Dall’altro lato, invece, secondo il partito democratico il consiglio regionale dovrebbe occuparsi di questioni più importanti che la pensione dei suoi consiglieri.