17/10/2024 18:59
Gestione delle acque e valutazione paesaggistica: su questi aspetti servono ancora approfondimenti. È quanto emerso al termine della conferenza dei servizi dedicata al discusso biodigestore che dovrebbe essere realizzato a Pinarolo Po. Sul primo aspetto, quello dell’acqua, le richieste di chiarimento riguardano in particolare il fatto che, rispetto a 5000 metri cubi d’acqua annui annunciati, per far funzionare l’impianto ne servirebbero il doppio, ovvero 10mila, che dovrebbero essere ricavati da un pozzo di approvvigionamento. Più acqua comporterebbe quindi un aumento dell’impatto sulla falda idrica. Sull’aspetto paesaggistico dovrà invece esprimersi la commissione provinciale dedicata, dopo che sono state richieste integrazioni. “Il comune di Pinarolo Po ha chiesto di aumentare il livello di garanzie per l’impatto ambientale dal livello 2 al livello 4 - ha spiegato il sindaco Giuseppe Villani - aggiungendo che gli aspetti relativi a inquinamento acustico e olfattivo e distanza dalle abitazioni” sarebbero stati affrontati con risposte soddisfacenti. Un nuovo incontro è atteso per il prossimo 11 novembre, quando, considerati i pareri favorevoli di enti come Vigili del fuoco, Arpa e Ats, non è escluso che arrivi il via libera a un impianto che ha visto la ferma opposizione di comitati (che hanno avviato una raccolta firme) e di comuni limitrofi come Bressana Bottarone.