30/12/2025 19:45
È stata identificata in Aurora Livoli, 19enne di Latina, la ragazza trovata morta, senza documenti e semisvestita, nella mattinata di lunedì, ai piedi di un condominio in via privata Paruta 74 a Milano, in zona Crescenzago. La famiglia avrebbe denunciato l’allontanamento della giovane lo scorso 4 novembre. Da allora, nessun contatto, fino al 26 dello stesso mese, quando Aurora avrebbe sentito i genitori dicendo di stare bene e di non essere intenzionata a fare rientro a casa, senza specificare dove fosse.
Dalle testimonianze acquisite dai Carabinieri e dal pm Antonio Pansa durante e dopo i rilievi era emerso che nessuno degli inquilini dello stabile e degli abitanti della zona la conosceva. Esito negativo anche dalle ricerche nelle banche dati in uso alle forze dell'ordine e pure quelle nei centri di accoglienza e nelle comunità per persone in difficoltà di Milano e dintorni.
Il riconoscimento è stato quindi reso possibile dalle immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza e poi diffuse, che avevano ripreso una coppia formata da uomo e donna che entravano la sera prima del ritrovamento nel cortile di via Paruta, accessibile a chiunque per via del cancelletto sempre aperto. Poco dopo, si nota l’uomo allontanarsi da solo.
Il pm Antonio Pansa ha intanto aperto un fascicolo per omicidio, dopo una prima ipotesi di gesto volontario. Le finestre chiuse e la mancanza di segni di caduta hanno destato infatti subito dei sospetti, rafforzati dallo stato in cui la ragazza è stata trovata. Il cadavere aveva addosso scarpe da ginnastica senza calze, pantaloni blu di una tuta e una giacca rossa che copriva il busto nudo. Accanto al corpo, un pacchetto di sigarette, gli slip e una felpa.
Dai segni sul collo e dall’ematoma sul corpo, l’ipotesi più accreditata è che la donna sia stata violentata e uccisa. Ma per avere certezze occorre attendere l’esito dell’autopsia, che sarà effettuata nei prossimi giorni.