Assolto l'ex sindaco Sala: "Nessun vantaggio personale"

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  • Pubblicato: Giovedì, 24 Luglio 2025 09:46
  • 24 Lug

Nessun illecito, nessun vantaggio personale, nessun intento fraudolento.

Con queste motivazioni il tribunale di Pavia ha assolto l’ex sindaco di Vigevano, Andrea Sala, insieme all’attuale assessore Massimo Boccalari, Alessandro Mazzoli e Carlo Cavigliani, nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento del consorzio Ast, ceduto dal Comune nel 2016.

Le motivazioni della sentenza, depositate nei giorni scorsi, chiariscono che la cessione del centro di formazione professionale alla Regione Lombardia era non solo legittima, ma anche necessaria e in linea con l’interesse pubblico.

Secondo i giudici, infatti, «era indispensabile predisporre risorse regionali per garantire continuità all’offerta formativa». Il trasferimento del ramo formativo è stato giudicato «una logica conseguenza amministrativa, motivata da esigenze concrete di funzionamento e sostenibilità del servizio», senza alcun fine illecito.

La Regione, evidenzia il tribunale, ha assunto un ruolo centrale nella gestione delle attività formative anche perché le risorse utilizzate provenivano da fondi regionali. Non è emersa alcuna prova di vantaggi personali per gli imputati né di manovre clientelari o politiche.

Anche le somme di denaro sequestrate durante le indagini – vincolate all’erogazione di corsi professionali – non sono state considerate oggetto di reato. Per questo, i giudici hanno disposto la restituzione di oltre 334 mila euro alla Fondazione Roncalli, riconoscendo la legittima titolarità dei fondi.

Una sentenza che mette fine a un caso giudiziario complesso, restituendo pienamente la legittimità dell’operato amministrativo dell’ex giunta comunale.

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