Polizia Locale in agitazione

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Lunedì, 15 Luglio 2024 11:45
  • 15 Lug

Giovedì scorso, i sindacati Sulpm e Uil hanno inviato alla prefetta di Pavia Francesca De Carlini, alla commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di Roma ed al sindaco Andrea Ceffa una richiesta per avviare una procedura di conciliazione in merito a quanto sta accadendo nel comando di via San Giacomo.

L’incontro richiesto si terrà mercoledì 17 luglio alle 16.30 in prefettura.

Le attività ordinarie, al momento, non subiranno variazioni compresi i servizi speciali del venerdì e del sabato fino alle 2 di notte.

«Avevamo chiesto l'invio del Dvr, il Documento di valutazione dei rischi – spiegano Sergio Bazzea e Giovanni Latiano, sindacalisti del Sulpm e Uil, in un’intervista a La Provincia Pavese – ma non ci hanno risposto e quindi non abbiamo potuto controllare se i dettami del Dvr sono stati rispettati. Gli agenti che svolgono il "servizio a solo" appiedati mettono a rischio la loro salute e la loro sicurezza, perché alcuni girano per le strade disarmati. E comunque con le temperature elevate di questi giorni hanno un abbigliamento non idoneo per i percorsi stabiliti».

«I neo assunti – continua Bazzea – non hanno ancora l'arma assegnata, ma anche loro svolgono "servizio a solo" e qui il pericolo è doppio».

«L'altro grave disagio – proseguono i sindacalisti – riguarda le restrizioni nel rientrare in comando per bisogni fisiologici: occorre chiedere il permesso, e se è già rientrato un altro agente, allora bisogna aspettare che questi finisca per poter prendere il suo posto. Il tutto poi viene annotato su un brogliaccio. Ci sono stati casi nei quali è stato negato il rientro. Per le agenti questo è davvero un problema».

Gli agenti iscritti ai sindacati sono 20 su 50 in servizio.