Scelta definitiva: o mensa o pranzo da casa

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Mercoledì, 10 Luglio 2024 09:59
  • 10 Lug

A fine giugno è stata inviata nelle scuole cittadine una circolare in merito al servizio di ristorazione scolastica.

Ieri si è tenuto l’incontro tra i quattro dirigenti degli istituti comprensivi, Massimo Camola (comprensivo di via Valletta Fogliano), Anna Miracca (comprensivo Piazza Vittorio Veneto) , Giovanna Montagna (comprensivo di viale Libertà) e Pietro Chierichetti (comprensivo di via Botto), e Brunella Avalle, assessora con delega alla ristorazione scolastica, e Roberta Matti, del Servizio rapporti con gli istituti comprensivi, in merito alla circolare inviata agli istituti a fine giugno.

Da settembre l’iscrizione al servizio mensa comporterà la fruizione quotidiana dei pasti, pertanto il pasto domestico potrà essere consumato solo dai non iscritti al servizio mensa. In caso di rinuncia al servizio di ristorazione scolastica, ci si potrà ri-iscrivere all’inizio dell’anno scolastico successivo.

«Questa mattina (ieri per chi legge, ndr ) – replica Camola – ci è stato comunicato che il regolamento era già stato approvato dal consiglio comunale, con solo qualche astenuto. Ci è stato detto che chi sceglie di usufruire del servizio, dovrà mangiare sempre in mensa, mentre chi non è iscritto potrà portare il pasto da casa. Se però si rinuncia al servizio mensa, non si può tornare in mensa fino al prossimo anno scolastico. Quando ci siamo ritrovati in commissione mensa, con i rappresentanti dei genitori, i dirigenti del Comune e l'assessora Brunella Avalle, ci avevano parlato del nuovo regolamento e si era accennato ad un prossimo incontro. Noi avevamo espresso le nostre perplessità, perché ci sono famiglie con problemi. Sarebbe stato meglio essere stati interpellati prima di votare un regolamento che riguarda la scuola, perché noi addetti ai lavori possiamo avere una visione diversa».