A nove giorni dalla chiusura del convento delle suore Maddalene in corso Genova, si inizia a pensare al destino di un’area vicina alla zona mercato, al “lascito Pensa” e all’ex macello.

La struttura attualmente è inserita all’interno del piano di governo del territorio con destinazioni a finalità sociali e attività religiose, perciò prima di poterla cedere si dovrà provvedere a modificare la destinazione d’uso. Bisogna tener conto anche di un vincolo ben preciso: in caso di parità di cifre, la diocesi di Vigevano può vantare un diritto di prelazione sull’acquisto.

«Credo che le ipotesi più concrete di utilizzo – spiega il sindaco Andrea Ceffa in un’intervista a la Provincia Pavese – siano quelle relative all'housing sociale, con appartamenti per anziani oppure un ostello. La materia dell'attività, in sostanza, deve rimanere quella legata al sociale».

«Nel dibattito sul nuovo Piano di governo del territorio – conclude il sindaco Ceffa – stiamo ragionando sull'area ma solo per la parte di proprietà pubblica, così come sul futuro di piazza Volta e del parco Parri. Certamente il convento sorge immediatamente a ridosso dell'ex macello, ma non ci sono state richieste per variazioni di destinazione d'uso».

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